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PA 02 - TUTTI A SCUOLA IN TERRA SANTA

nazione
Palestina
durata
12 mesi
ambito
Istruzione
completo
No
budget
38500 € / 25160 €
PA 02 - TUTTI A SCUOLA IN TERRA SANTA

Dove si realizza

Il progetto è destinato alle comunità Beduini Jahalin del West Bank. I beduini della tribù Jahalin vengono dal distretto Tel Arad nel deserto del Negev. La storia tribale indica che dal 1949 le autorità israeliane hanno avviato una campagna di evacuazione forzata contro i beduini nella regione di Tel Arad. La violenza fisica e psicologica aumenta, causando la demolizione delle abitazioni beduine. La tribù Jahalin è così fuggita dai territori tribali ai margini del Negev, trasferendosi prima in Giordania e poi nella Cisgiordania, riconosciuti come rifugiati dall’UNRWA.

I villaggi beduini si trovano in un’area della Cisgiordania definita “C” dagli Accordi di Oslo. L’Area C è la nuova frontiera del conflitto israeliano-palestinese dove si continuano a perpetrare numerose violazioni dei diritti umani. Gran parte della popolazione rischia di essere deportata o di vedere le proprie abitazioni demolite per “ragioni di sicurezza”. E i più colpiti spesso sono proprio le tribù nomadi.

Negli ultimi anni Gerusalemme ha fatto pressione per annettere l’area C all’interno d’Israele, offrendo a circa 80mila palestinesi cittadinanza israeliana, una proposta rifiutata dai negoziatori palestinesi. A rimanere esclusi dalle cronache di scontri e negoziati sono però gli oltre 28mila beduini che abitano pacificamente nell’Area C.

Questi nomadi, abituati da sempre ad attraversare frontiere e stabilirsi in terreni in base ad una semplice variabile, la presenza di acqua, stanno vivendo una dura repressione. Oggi la gran parte di loro rischia di vedere demoliti i propri accampamenti e di essere “riallocati” altrove.

Descrizione del progetto

Il progetto ha avuto come scopo quello di stabilire una rete di asili nei villaggi beduini Jahalin. La necessità del progetto è scaturita dalle richieste della stessa comunità Jahalin per le difficoltà dei loro figli ad inserirsi nelle scuole. In seguito si è iniziato il processo di accompagnamento per aiutare gli asili a fare affidamento sulle proprie capacità e sull’aiuto dell’autorità locale.

Da questo anno stiamo accompagnando 11 villaggi, dando precedenza all’educazione dei bambini, sia negli asili che nel dopo scuola per quelli che frequentano le scuole governative.

I momenti dedicati alle attività ludico–ricreative, educative e motorie comprendono il gioco educativo e il gioco libero. Il gioco, per sua natura, ha una forte valenza educativa e formativa. Infatti, favorendo il coinvolgimento totale dei bambini, in un tempo in cui sono sempre più attratti dai giochi solitari e multimediali, li aiuta a: condividere, collaborare e accogliere l’altro; mettersi in discussione e confrontarsi con i compagni; accettare ed interiorizzare delle regole; prestare attenzione; usare la memoria; attivare strategie di risoluzione ai problemi; provare attività di socializzazione. In questo ambito pensiamo anche di presentate loro varie tipologie di sport, mantenendo sempre la sua connotazione giocosa ed aggregante.

Obiettivi

  • Migliorare il livello di scolarizzazione dei bambini delle comunità, preparando i più piccoli all’inserimento nel mondo scolastico per un futuro migliore
  • Continuare l’aggiornamento delle educatrici in campo educativo. 
  • Continuare con il programma di dopo-scuola per alzare il rendimento scolastico dei bambini con difficoltà.

Beneficiari

Diretti: i bambini che frequentano gli asili e il programma di dopo scuola, le educatrici.

Indiretti: le comunità beduine e l’intera società.

 

 

 

 

Sorella referente: sr García Grande Maria de Lourdes

Costi del progetto

Contributo per educatrici scuole materne
€ 28.000,00
Giochi interni e esterni
€ 5.000,00
Materiale didattico
€ 1.000,00
Contributo affitto ufficio
€ 2.000,00
Compenso referente
€ 2.500,00
Totale
€ 38.500,00