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UN ANGOLO FELICE AL DI LÀ DELLA CRISI

UN ANGOLO FELICE AL DI LÀ DELLA CRISI

Carissimi amici,
La mia missione qui alla St Patrick School di Talawakelle mi porta ad avere un’esperienza diretta di come, la crisi pandemica prima e quella economica dopo hanno cambiato la vita dei bambini. Innanzitutto, l’instabilità generale ha fatto sì che il numero di bambini che soffrono di malnutrizione sia aumentato, per questo vi sono grata di come avete sostenuto il nostro progetto.

A livello educativo, la mancanza di una routine costante del ciclo scolastico, interrotto sia a causa del virus che della crisi politica nel Paese, ha influito sulle prestazioni degli studenti. Ormai non esiste un calendario scolastico fisso e chiaro, la scuola vive alla giornata, con date e programmi in continuo cambiamento e gli studenti purtroppo pagano il prezzo con lacune nelle conoscenze e nelle relazioni.
Anche gli insegnanti vivono situazioni stressanti che finiscono per influenzare il loro rapporto con gli alunni.
Un altro aspetto che è emerso è il fatto che molti bambini hanno sviluppato una dipendenza dai dispositivi elettronici.
Prima del lockdown imposto dal Covid non avevano quasi accesso ad essi e ora bambini e genitori non sanno come stabilirne un uso salutare. Inoltre si sono moltiplicate le situazioni di depressione giovanile, uso di droghe e tentativi di suicidio.

La situazione non è facile e anche a livello familiare, i bambini sono testimoni in prima persona delle difficoltà esistenti. Molti genitori hanno lasciato il paese in cerca di lavoro e stabilità ed è quindi aumentato il numero di bambini che vive con i nonni, con altri parenti o con tutori.
Penso che ci vorrà ancora del tempo, auspicabilmente un anno o due per "normalizzare" la situazione familiare ed educativa, ma a mio avviso la ripresa dovrà essere subordinata ad un miglioramento economico che possa permettere alle famiglie una certa stabilità.

Nonostante tutti i problemi la vita va avanti e nel nostro piccolo cerchiamo di mantenere vive le tradizioni e i momenti di condivisone proprio per dare ai bambini uno spazio felice. A scuola, infatti ci stiamo preparando per celebrare il Natale.
Al St Patrick ogni anno organizziamo una festa a cui partecipano tutti gli studenti e gli insegnanti (sia indù che cristiani). Oltre alla scuola, anche la parrocchia organizza un programma natalizio per i bambini. Inoltre noi comboniane, in collaborazione con il nascente gruppo di laiche "Amiche di Comboni" abbiamo deciso che organizzeremo per i bambini un pomeriggio di festa con giochi, musica e merende.
 

Prima di Natale, nella nostra scuola abbiamo celebrato anche un’altra festa: il Deepawali, una delle feste più importanti dei nostri fratelli indù, che quest'anno è caduta alla fine di ottobre. La festa celebra la vittoria del bene sul male, della luce sulle tenebre e della conoscenza sull'ignoranza. È una festa che prepara i cuori e le menti alla celebrazione del Natale, celebrato con rispetto dai fedeli di tutte le fedi qui presenti (Induismo, Buddismo, Islam e varie confessioni cristiane).

Sr Beatriz