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AVANTI, NELLE MANI DI DIO

AVANTI, NELLE MANI DI DIO

Carissimi amici e benefattori,

solo un mese fa, con immensa gratitudine a Dio, ho celebrato il 25° anniversario della mia professione religiosa come missionaria comboniana. Questo giubileo d'argento è stato per me un momento di grato ricordo e di rinnovata speranza. La certezza che ha guidato la mia vita risuona forte nel mio cuore: "Il male non prevarrà, siamo tutti nelle mani di Dio".

Attualmente vivo e lavoro nella scuola di Santa María de los Cayapas, nel Vicariato Apostolico di Esmeraldas. È un luogo raggiungibile solo via fiume, dove vivono bambini e giovani di origine africana e Chachis. Qui svolgo il ruolo di delegata del vescovo. In questa scuola, sono, a seconda delle necessità, madre, insegnante, consulente, psicologa, amministratrice.

Insieme ad un gran numero di collaboratori locali, svolgo laboratori, incontri e attività con i giovani, i genitori e gli insegnanti per costruire un futuro migliore, senza violenza e con molto più amore. Un forte segnale di speranza è stata l'approvazione di una specializzazione in informatica presso la scuola, richiesta dalle famiglie da oltre undici anni.

Per me è un dono di Dio in mezzo a tanta insicurezza, perché permetterà ai giovani di ricevere un'istruzione di livello che li porterà a guadagnarsi da vivere onestamente senza dover emigrare.

Ora sogniamo insieme di aprire un Istituto Tecnico che offra una formazione professionale e radichi i giovani nella loro terra, perché possano essere costruttori di pace e dignità.

In questi 25 anni ho imparato che la missione richiede pazienza e perseveranza. I frutti non arrivano subito: bisogna seminare e attendere, come fa Dio con ciascuno di noi. A volte non vediamo i risultati, ma la speranza ci sostiene.

Come diceva Comboni: "Fiducia per il presente e ancor più per il futuro". La fede semplice di tante persone, la preghiera di un bambino, la gratitudine di una madre, la dedizione di un giovane allo studio, il lavoro disinteressato per il bene comune della comunità sono i frutti che mi confermano che il Vangelo dona vita.

Oggi, ripensando al mio cammino missionario, non posso che ringraziare Dio per essere stato fedele alla sua scelta e per non avermi mai lasciato solo. Mi ha sempre detto: "Vai avanti!". Grazie, Signore, per i miei 25 anni di vita missionaria, grazie per la tua fedeltà, grazie per aver avuto fiducia in me.

 

María José Carrero Viñas