Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.

CREDERCI FINO IN FONDO: LA STORIA DI CECILIA

CREDERCI FINO IN FONDO: LA STORIA DI CECILIA

Con l’anno scolastico 2023 la casetta per studenti con problemi motori – che lo scorso anno abbiamo costruito grazie alla vostra generosità – ha iniziato ad offrire il suo servizio. Le prime due occupanti sono Juliet e Cecilia. Juliet ha una malformazione ad entrambe le ginocchia e quindi deve usare una carrozzella, mentre Cecilia è un po’ il suo aiuto… eppure è proprio la storia di Cecilia e di come è giunta alla nostra scuola che merita di essere raccontata e mostra come la Provvidenza guida sempre i nostri passi.

 

Cecilia perse i genitori a causa dell’AIDS quando era ancora nelle prime classi delle elementari. Andando a vivere a casa di una zia che aveva già quattro figli e che, da quel momento, avrebbe dovuto occuparsi anche dei quattro nipoti (Cecilia e i suoi fratelli), la scuola divenne per lei un sogno lontano. Ma Cecilia non smise mai di sperare. Un giorno, passando vicino al quartiere residenziale del personale medico di Kalongo, Cecilia vide una signora uscire da una delle case. Il giorno dopo andò a bussare a quella porta. La signora aprì e vedendo quella ragazzina che la fissava in silenzio le chiese in che modo potesse aiutarla. La risposta di Cecilia fu chiara e decisa: “Aiutami ad andare a scuola. Io non ho soldi!”

 

La signora aveva un’amica che da tempo si era offerta di sostenere l’educazione di un bambino africano… la richiesta di Cecilia sembrava proprio la risposta che da tempo cercava. Cecilia poté quindi frequentare la scuola primaria “Doctor Ambrosoli” di Kalongo e concluderla con ottimi risultati. Nel frattempo era stata accolta presso una piccola struttura che ospitava bambini che avevano necessità di cura: fu lì che conobbe Juliet. Le due bambine strinsero amicizia a Cecilia si offrì di aiutarla e di assisterla.

Concluso insieme il ciclo della primaria, ora Cecilia è qui, al st Mary College di Aboke, insieme a Juliet: insieme frequentano la prima superiore. Le speranze di Cecilia ora sono ben fondate, sa che qualcuno pensa a lei e alla sua amica Juliet e che insieme possono guardare con tranquillità al futuro. Cecilia sogna un giorno di poter diventare medico per aiutare gli altri come ha visto fare all’ospedale di Kalongo: che il Signore benedica le sue attese e i suoi sogni.

 

Sr Angiolina Bianchi