SSD 15 - UNA GOCCIA DI GIOIA PER IL CARCERE DI WAU
Dove si realizza
Il progetto si realizza a Wau, la seconda città del Sud Sudan, un paese prostrato da una guerra civile che ha causato centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati. La situazione della giustizia e del carcere sono indicibili. Centinaia di prigionieri, molti dei quali incarcerati per accuse sommarie o ancora non sottoposti a giudizio, sopravvivono in spazi estremamente ridotti e privi dei minimi requisiti di igiene, alimentati una volta al giorno con una specie di polenta e senza accesso a cure mediche appropriate.
Purtroppo ci sono molti suicidi, specialmente tra i giovani. Anche se non ufficialmente, si applica la pena di morte. Le famiglie povere con un capofamiglia incarcerato che non possono permettersi un avvocato si trovano in una situazione disperata e senza via d'uscita.
Descrizione del progetto
Questo progetto intende supportare le donne prigioniere nel soddisfare bisogni di base come il sapone per il bucato, le pantofole, il pagamento delle spese mediche e altro. Alcune di queste donne sono in prigione a causa di casi penali, ma la maggior parte di loro viene messa in prigione dai propri mariti e parenti stretti a causa di abusi domestici mentre cercano di difendere i propri diritti. Per questo motivo, queste giovani madri vengono lasciate senza assistenza persino dai propri familiari. A causa dell'ambiente stressante e povero in cui vivono, queste madri sono anche esposte ad alcune malattie che richiedono cure mediche, che non sono in grado di permettersi.
Il progetto mira anche ad offrire un supporto psicologico ai prigionieri, uomini e donne, del carcere di Wau. Le condizioni in carcere sono stressanti e i prigionieri hanno bisogno di uno spazio in cui possano gioire, avere un cibo diverso a quello di tutti giorni, condividere il senso delle feste (in particolar modo il Natale) anche se sono lontani delle proprie famiglie. A causa della povertà del paese il carcere non può offrire loro questo spazio ed è per questo che ogni dicembre, due sorelle coadiuvate da un gruppo di collaboratori si impegnano per dare ai prigionieri l’opportunità di festeggiare il Natale e la fine dell’anno così da incoraggiarli a vedere il futuro con speranza.
Obiettivi
- Migliorare la condizione igienica e sanitaria delle donne prigioniere
- Dare un supporto materiale, psicologico e spirituale ai detenuti
- Creare uno spazio per promuovere la sana convivenza tra i prigionieri
- Regalare ai prigionieri la gioia del Natale e una speranza per il futuro
Beneficiari
Diretti: 900 prigionieri uomini, 30 prigioniere donne e 90 bambini
Indiretti: le famiglie
Sorelle referenti: Sr. Maria Teresa Carrasco e Sr. Karugaba Macklean
Project's costs