RCA 01 - SOSTEGNO ALL'EVANGELIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE AKA E BANTU
Dove si realizza
Il progetto si realizza a Bagandou, nella Parrocchia Saint Pierre, nella diocesi di Mbaiki, nel sud ovest della Repubblica centrafricana. Bagandou si trova a 130 Km. dalla capitale Bangui, nel cuore della foresta equatoriale.
Gli abitanti di Bagandou coltivano i tuberi di manioca, taro, patate dolci, mais, arachidi, banane, altre verdure, ma non in grande quantità, l’agricoltura è infatti di sussistenza. Molti giovani e uomini lavorano nelle miniere di oro e diamanti; si tratta di un lavoro molto faticoso che incide negativamente sulla salute (le malattie più comuni sono verminosi, febbre tifoide, gastrite). Per sopportare la fatica, spesso ingeriscono compresse stimolanti che generano assuefazione. Anche donne e ragazze lavorano nelle miniere improvvisando piccoli ristoranti.
I Pigmei sono gli antichi abitatori e grandi conoscitori della foresta. La loro vita è quasi nomade, spesso partono per cercare quel nutrimento che la foresta offre secondo la stagione (caccia, pesca, ricerca di tuberi, verdure, funghi, molluschi, miele, lumache). I Pigmei sono ritenuti inferiori dai Bantu che spesso li sfruttano come mano d’opera a buon prezzo.
Descrizione del progetto
Il presente progetto si prefigge di accompagnare e formare le mamme catechiste che, nei loro quartieri o cappelle, riuniscono, ogni settimana, il gruppo di bambini dai 3 ai 6 anni. Esse insegnano loro i primi rudimenti della fede (fare il segno della Croce, le preghiere) e a conoscere Gesù nostro Salvatore.
Il progetto vuole anche accompagnare ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni nel loro cammino di crescita, con i loro accompagnatori/accompagnatrici, alla scoperta di un Compagno di viaggio che può dare senso e luce alla loro vita, Gesù.
Vogliamo anche camminare accanto alla popolazione pigmea dell’accampamento di Siriri e Ngundu, sostenendo il catechista, il signor Fulgence e completando la catechesi per giovani e adulti che si preparano al battesimo, alla cresima e al matrimonio. La catechesi aiuta molto la popolazione pigmea ad avere stima di se stessa, perché essi comprendono il loro grande valore davanti a Dio; anche i Bantu li rispettano di più, dopo che hanno ricevuto i sacramenti.
Obiettivi
- Far conoscere il Vangelo ai bambini, aprirli alla conoscenza di Gesù, alla preghiera, alla presenza di Dio.
- Far crescere spiritualmente i giovani ed i ragazzi aprendoli progressivamente alla bellezza della vita cristiana, all’ascolto della Parola di Dio, alla lectio divina, alla condivisione, all’attenzione verso i poveri e al servizio alla Chiesa.
- Evangelizzare la popolazione pigmea
Beneficiari
Diretti: 200 bambini, 250 ragazzi/e, 25 mamme catechiste, 25 animatori/trici Aita Kue, 30 catecumeni
Indiretti: Le famiglie, la Chiesa, la società
Contributo locale
Cerchiamo di educare progressivamente bambini, ragazzi, animatori/ici e mamme catechiste a risparmiare e a versare qualcosa nella loro Cassa comune, in modo che, in occasione di qualche corso di formazione, ogni gruppo possa contribuire, passando dalla posizione passiva del chiedere e dell’aspettarsi tutto dall’alto, al prendere in mano consapevolmente la situazione. Anche i Catecumeni Pigmei sono educati a dare il loro contributo, mettendo da parte la somma richiesta per le cerimonie dei sacramenti
Sorelle referenti del progetto: sr Carla Curti e sr Josefina Calle
Project's costs