MOZ 21 - UN AMBIENTE PIÙ SICURO PER IL LAR ELDA
Dove si realizza
Il Centro di Accoglienza Lar Elda è stato aperto dalle Suore Missionarie Comboniane nell’anno 2003 alla periferia di Nampula, quartiere Muahivire Expancao per rispondere alla grande sfida di poter aiutare bambine e ragazzine soprattutto orfane che vivevano per strada; in seguito, su richiesta dei servizi sociali governativi si è iniziato ad accogliere ragazze che per motivi vari come povertà, sfruttamento o abusi, non potevano rimanere in famiglia.
Nella cultura macua, i bambini non godono di grande protezione quando viene a mancare la mamma e così spesso sono affidati a qualche parente o lasciati a se stessi. Tra le ragazze incontriamo spesso problemi di sfruttamento nel senso che tutti i lavori di casa vengono affidate a loro, non vengono mandate a scuola e quello che è peggio molte di loro subiscono abusi sessuali.
Attualmente il centro accoglie 54 ospiti tra bambine e ragazze; alcune di loro sono arrivate da piccole e adesso sono cresciute diventando così responsabili di vari servizi e aiutando nella cura delle più piccole.
Descrizione del progetto
Dalle ultime elezioni, tenute ad ottobre 2024, il clima a Nampula e nel resto del Paese si sta facendo sempre più teso, in un susseguirsi di manifestazioni, scontri e proteste sempre più violente. Al fine di garantire una maggiore sicurezza all’abitazione delle Suore e al Centro di accoglienza Lar Elda che si trovano nello stesso recinto, si vorrebbe costruire un muro di recinzione a protezione delle bambine e ragazze e delle suore stesse.
Obiettivo
- Creare un ambiente più sicuro e riservato per le bambine, le ragazze e le suore
Beneficiari
Diretti: 54 bambine, adolescenti e giovani che vivono nel Lar e la comunità di suore che vive loro affianco
Indiretti: le famiglie e popolazione locale
Sorella referente: sr Maria Jose Lopes da Cunha
Project's costs