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INSIEME PER PROMUOVERE I DIRITTI DELLE RAGAZZE

INSIEME PER PROMUOVERE I DIRITTI DELLE RAGAZZE

Eccoci a Nairobi, siamo 10 suore impegnate in Kenya e Sud Sudan appartenenti alle Suore del Buon Pastore, Suore di Maria Ausiliatrice e Missionarie Comboniane.

Questo progetto multicongregazionale è iniziato nel 2022 raccogliendo dati per una ricerca che ha dimostrato come stanno le ragazze delle nostre missioni. Ora che la prima ricerca è conclusa, cosa succede, cosa fare? Per rispondere a queste domande è partita la seconda fase del nostro progetto che ci ha visto, come primo passo, partecipare ad un workshop per fare un piano d’azione utilizzando la Teoria del Cambiamento.

La ricercatrice Mathilde Mathilde Guntzberger, ci ha guidate nel formulare una visione comune:

 

Responsabilizzare le ragazze dando loro la possibilità di far parte del mondo digitale, per costruire il proprio futuro con autostima e fiducia.

Noi sogniamo per queste ragazze una trasformazione della percezione che il contesto dà al loro ruolo.

Per fare questo abbiamo analizzato le barriere (matrimoni precoci, povertà, gravidanze precoci, discriminazione, lavoro minorile) e le risorse presenti (istruzione, fede, gruppo di supporto, famiglia) e formulato un piano d'azione di due anni.

 

Grazie all’aiuto di amici e donatori le ragazze potranno accedere a corsi di alfabetizzazione digitale per sostenere il loro progresso scolastico, assicurandoci che siano consapevoli e preparate contro gli abusi e i rischi informatici.

Le ragazze inoltre riceveranno una formazione di base per la cura della salute mentale, ambito che come congregazioni, vorremmo affrontare insieme nelle missioni in cui ci troviamo.

 

Questo workshop che si è da poco concluso è stato veramente una bella esperienza: il lavorare insieme, il condividere le nostre risorse umane, il sostenerci a vicenda e il pianificare di lavorare in rete, lavorare in sinodalità sono esperienze che mi e ci supporteranno nell’avvenire.

Sogno con le mie 1.000 ragazze un futuro migliore e una percezione diversa del loro ruolo in Sud Sudan.

 

Grazie mille e pregate per noi.

Sr. Elisabete Almendra