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CURA E SENSIBILIZZAZIONE TRA LE MONTAGNE

CURA E SENSIBILIZZAZIONE TRA LE MONTAGNE

Penso che sia molto importante il nostro lavoro di sensibilizzazione che facciamo in una comunità sulle montagne chiamata Wayakol, non lontano da Amakuriat, forse 30/40 minuti se non piove, dato che la strada non è asfaltata, che raggiungiamo con la nostra ambulanza: una vecchia Land Rover. Qui visitiamo giovani donne incinta e ci occupiamo della vaccinazione dei bambini sotto i due anni.

Quando arriviamo con la macchina, i bambini ci circondano felici. È un momento in cui vedi le donne condividere la vita sociale, pettinarsi, parlare, cercare di vestirsi bene. Per loro è un giorno speciale per incontrarsi, stare in un ambiente bellissimo tra le montagne, cercando di farne un momento solo per loro. Qui, infatti, la situazione per una donna è difficile.

Ci sono moltissime mamme giovani, molte hanno subito mutilazioni genitali, pochissime di loro, forse il 5%, parla swahili. Per le donne i matrimoni vengono combinati e le mucche sono il prezzo. Non hanno voce in famiglia e l’unica cosa che devono fare e avere più figli possibile. Un altro aspetto è che non importa quanto debbano camminare, sono loro che devono provvedere all'acqua e al cibo. Non possono lamentarsi o chiedere al marito perché lui ha già pagato la sua mucca e di più non dà. Sono le donne che provvedono alla famiglia e, se riescono, a mandare i figli a scuola. Purtroppo, la percentuale di bambini che frequentano la scuola è molto bassa.

Quando andiamo non è solo per provvedere ai vaccini, ma portiamo anche acqua da bere, antidolorifici per chi ha il mal di testa, medicine per chi ha infezioni, questo perché molti di loro non sono nella posizione di venire al dispensario dato che questo significa percorrere a piedi una lunga distanza o pagare delle mototaxi… cosa che per loro è molto costosa.

Per questo cerchiamo di visitare questa comunità quando ci è possibile e lo facciamo con il personale del dispensario di Amakuriat; non paghiamo extra, ma cerchiamo di creare un ambiente familiare e facciamo davvero del nostro meglio per farli sentire a casa come membri dello staff.

Abbiamo anche fatto una maglietta con il nostro logo per creare questo senso di appartenenza, di stare insieme e di essere parte integrante della nostra missione che è quella di servire i nostri fratelli e le nostre sorelle, con dignità, giustizia, prendendocene cura.

 

 

sr Lucrecia Tigüilá