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PA 03 - FACCIAMO FIORIRE IL DESERTO

nazione
Palestina
durata
12 mesi
ambito
Ambiente
completo
budget
14125 € / Mancanti 0 €
PA 03 - FACCIAMO FIORIRE IL DESERTO

Dove si realizza

Il progetto è destinato alle comunità Beduini Jahalin del West Bank. I beduini della tribù Jahalin vengono dal distretto Tel Arad nel deserto del Negev. La storia tribale indica che dal 1949 le autorità israeliane hanno avviato una campagna di evacuazione forzata contro i beduini nella regione di Tel Arad. La violenza fisica e psicologica aumenta, causando la demolizione delle abitazioni beduine. La tribù Jahalin è così fuggita dai territori tribali ai margini del Negev, trasferendosi prima in Giordania e poi nella Cisgiordania, riconosciuti come rifugiati dall’UNRWA. I villaggi beduini si trovano in un’area della Cisgiordania definita “C” dagli Accordi di Oslo.

L’Area C è la nuova frontiera del conflitto israeliano-palestinese dove si continuano a perpetrare numerose violazioni dei diritti umani. Gran parte della popolazione rischia di essere deportata o di vedere le proprie abitazioni demolite per “ragioni di sicurezza”. E i più colpiti spesso sono proprio le tribù nomadi.

Le comunità Jahalin vivono in condizioni precarie, senza accesso alle infrastrutture di base e ai servizi pubblici. I mezzi di sussistenza delle comunità Jahalin sono minimi, poiché la mancanza di pascoli e di acqua li ha costretti a ridurre le mandrie. Confinati in territori ristretti, con il divieto di muoversi o di costruire edifici permanenti, i Jahalin sono stati costretti a sostituire le loro tende tradizionali con baracche in materiale riciclato, come gli insediamenti delle baraccopoli in Asia e in Africa. Le baracche di zinco, metallo ondulato, compensato e scatole di cartone sono insostenibili in condizioni climatiche estreme. La popolazione del campo beduino varia da 100 a 1.000 persone.

Descrizione del progetto

Il cambiamento climatico ha esacerbato le alte temperature nel deserto della Giudea. Promuovere iniziative di educazione e sviluppo in condizioni climatiche estreme è scoraggiante. Chiediamo quindi il vostro sostegno per fornire 1.000 alberi (limoni  e boungaville) e 500 ulivi alle famiglie beduine che vivono in 14 villaggi nel deserto della Giudea.

Si prevede che la desertificazione peggiori e che le precipitazioni idriche diminuiscano nel corso degli anni. Alcuni dei villaggi beduini si trovano sotto il livello del mare e le temperature superano i 40 gradi. Nei giorni più caldi, le capanne di zinco non offrono alcun sollievo, anzi, sono come saune. Le famiglie beduine si guadagnano da vivere allevando pecore e cammelli, ma i cambiamenti climatici rendono più difficile il loro mantenimento.

Sebbene i beduini abbiano vissuto nel deserto e sopportato le alte temperature per tutta la vita, gli inverni sempre più freddi e le estati più calde avranno un forte impatto sul loro stile di vita tradizionale. Il cambiamento climatico riduce i loro mezzi di sussistenza e rende molto difficile lo sviluppo di attività promozionali. Svolgere attività nel deserto, all'ombra di un albero, è l'ideale. Pertanto, il progetto mira a far rifiorire il deserto con l'aiuto dei suoi abitanti ancestrali.

Ogni famiglia dei 14 villaggi beduini pianterà e curerà due alberi: uno da frutto (limoni) e uno da fiore (buganville). Questa iniziativa promuoverà il coinvolgimento delle famiglie beduine nella protezione della nostra casa comune. La consapevolezza del cambiamento climatico proietterà nuove iniziative per la cura dell'ambiente. Le famiglie impareranno a prendersi cura dei loro alberi e a proteggerli dal sole cocente, dai venti forti e dalle loro capre.

Nel tempo, gli alberi forniranno riparo e ombra, rinfrescheranno l'ambiente e miglioreranno la bellezza naturale del deserto. I bambini giocheranno sotto un albero, i genitori impareranno nuove lingue e le donne parteciperanno a iniziative che generano reddito. Sotto il riparo di un albero, le famiglie si riuniranno, si rinfrescheranno, socializzeranno e vivranno una vita più produttiva e felice.

Chiediamo il vostro sostegno affinché le famiglie beduine possano far fiorire il deserto!

Obiettivi

  • Promuovere il coinvolgimento delle famiglie beduine nella protezione della nostra casa comune
  • Contribuire a migliorare l'ambiente naturale dove vivono i beduini così da poter portare avanti più facilmente le diverse attività quali corsi di lingua, promozione di ulteriori iniziativa ecologiche, attività di sviluppo ed empowerment femminile

Beneficiari

Diretti: 500 famiglie di 14 diversi villaggi beduini

Indiretti: la comunità locale

 

 

 

 

Sorella referente: Sr Maria Lourdes García Grande

Costi del progetto

Acquisto 500 piante di buganvillee
€ 4.375,00
Acquisto 500 piante di limoni
€ 2.500,00
Acquisto 500 olivi
€ 5.750,00
Spese di trasporto
€ 1.000,00
Compenso referente
€ 500,00
Totale
€ 14.125,00