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IL 06 - SEMINARE PACE PARTENDO DAI BAMBINI

nazione
Israele
durata
12 mesi
ambito
Istruzione
completo
No
budget
11098 € / Mancanti 8523 €
IL 06 - SEMINARE PACE PARTENDO DAI BAMBINI

Dove si realizza

Il villaggio biblico di Betania, chiamato in arabo Al-Azareyah (Luogo di Lazaro) è oggi una piccola città araba di Gerusalemme Est, che conta circa 40.000 abitanti (Azareyah/Abu Dish). Fino alla costruzione del “Muro di Sicurezza” (cominciato nel 2004) era considerata un sobborgo di Gerusalemme. Oggi Al-Azareyah si trova nei pressi dell’insediamento israeliano più grande della Cisgiordania: Maale Adumim; i suoi abitanti hanno bisogno di permessi speciali per accedere alla città di Gerusalemme, attraverso due posti di blocco militari.

La strategia Israeliana di chiusura dei confini con la chiusura totale di diverse zone, la costruzione del Muro di Sicurezza, denominato “di protezione”, ma usato come muro di “Separazione” e la sospensione “per sicurezza”, dei permessi d’ingresso in Israele ai lavoratori Palestinesi, ha tutt’ora effetti gravi: l’aumento rilevante della disoccupazione palestinese. Circa iI 28% degli abitanti dei Territori Occupati sono disoccupati ed il 60% delle famiglie vivono in povertà.

Inserita in un contesto di massima instabilità politica ed immersa nell’intricato conflitto arabo-israeliano, la comunità di Betania si alza all’ombra del “Muro di Sicurezza” che segna la vita degli abitanti del quartiere e divide in due la comunità e il villaggio. Prima della costruzione del Muro, la maggior parte dei suoi abitanti lavoravano a Gerusalemme. La difficoltà per ottenere i permessi di entrata in città, è alla base di una dura crisi economica e sociale nella zona, aggravata dai problemi di accesso ai servizi educativi e sanitari. La maggioranza degli abitanti di Betania sono musulmani. La piccola comunità cristiana soffre doppiamente le conseguenze di questa situazione, che si protrae nel tempo.

Descrizione del progetto

La scuola materna Santa Maria di Betania, segue la legislazione scolastica e il sillabus stabilito, per le scuole materne, dal Ministero dell’educazione palestinese. Il corso di lezioni è di 25 ore settimanali (5 giorni) e l’anno scolastico è costituito da 32-34 settimane. La scuola materna delle suore comboniane si erge nella zona dei cosiddetti “territori occupati”. L’erezione del Muro di Sicurezza ha portato alla chiusura dell’antica strada che da Gerusalemme portava a Gerico e alla spartizione del villaggio di Al-Azareyah (metà in Israele, metà in Palestina). Questo ha comportato per la maggioranza dei bambini che frequentavano la scuola materna l’impossibilità di continuare a usufruire di questa offerta educativa.

Nella fase terminale della costruzione del muro, con un po’ di “pressione umanitaria” presso i militari israeliani, fu possibile aprire una finestra nel muro perché i bambini potessero passare nel cortile della scuola e completare l’anno scolastico. Si sperava che quella finestra nel muro potesse diventare poi il checkpoint dal quale i palestinesi del villaggio di Al-Azareyah, bambini e non, sarebbero passati per andare a Gerusalemme. In realtà, la “finestra nel muro” (soluzione temporanea) fu chiusa e fino ad oggi anche il posto di controllo che fiancheggia la scuola materna non è in uso, semplicemente è sorvegliato da una pattuglia di militari.

Di conseguenza i bambini che da Al-Azareyah frequentano la scuola materna delle comboniane, prendono due autobus e con gli adulti che li accompagnano fanno la fila al checkpoint distante dalla scuola materna circa mezz’ora. Tra le conseguenze negative del muro di “separazione” posto tra Israele e Palestina, c’è anche l’impossibilità di incontro e di scambio tra i due popoli. Dal 2004 fino ad oggi, c’è ormai una generazione di bambini, da entrambi i lati del muro, condannati dalla fobia dei grandi, a non conoscersi e a non incontrarsi, a non scambiarsi i sogni per il futuro e neanche le loro storie di paura e di oppressione

Gli obiettivi, generali e specifici che il progetto si prefigge, saranno realizzati attraverso diversi workshop per insegnanti. Si prevedono 3 workshop/incontri all’anno e due momenti di scambio e riflessione assieme. Le attività educative per i bambini, prevedono la riqualifica dei mezzi didattici a disposizione delle insegnanti: uso dei media e acquisto di nuovi strumenti. Metodologie esplorativo-didattiche saranno implementate attraverso gite o visite istruttive idonee allo sviluppo cognitivo dei bambini.

Celebrazioni religiose musulmane e cristiane, feste di compleanno permangono come rilevanti momenti educativo-didattici e di crescita relazionale. Riguardo l’organizzazione amministrativa, la scuola materna è gestita da un’amministratrice e coordinatrice del lavoro didattico; due insegnanti sono responsabili delle due classi di alunni. Una collaboratrice lavora nella cura e pulizia degli ambienti. Il progetto nell’aspetto finanziario include anche i salari e il trasporto di detti operatori scolastici. Per l’anno scolastico 2023-24 i bambini iscritti sono 45. Si sente la necessità di acquistare nuove suppellettili e banchi dato l’aumento del numero di bambini.

Dato il rincaro del costo della vita e del prezzo dei trasporti, abbiamo creduto bene aumentare di una minima percentuale il salario degli insegnanti. Per i workshops degli insegnanti, come anche per le celebrazioni, il progetto include spese per relatori, materiale vario e rinfresco.

Obiettivi

  • Favorire la crescita del bambino nelle sue diverse dimensioni attraverso l’educazione nell’ambito emotivo-relazionale, morale e ai i valori religiosi comuni alle diverse religioni, oltre ad educazione motoria, alimentare ed igienica
  • Sviluppare la crescita del bambino attraverso l’insegnamento di materie scolastiche ordinarie: Arabo, Inglese, matematica, arte, musica, canto-drammatizzazione, manualità
  • Esplorazione della realtà-spazio circostante attraverso gite istruttive
  • Considerare il processo di percezione ed identificazione dell’altro come “amico/ nemico” e potenziare o orientare i comportamenti positivi per una convivenza pacifica.
  • Favorire momenti di conoscenza dell’altro, per crescere nella scoperta/apprezzamento dei doni altrui.

Beneficiari

Diretti: 45 bambini dai 3 ai 6 anni

Indiretti: Le famiglie

 

 

 

 

 

Sorella referente: sr Annamaria Sgaramella

Costi del progetto

Divise Scolastiche
€ 2.143,00
Materiale Scolastico + Banchi + Materiale d’ufficio
€ 2.571,00
Giochi
€ 1.286,00
Celebrazioni Annuali - Feste
€ 1.286,00
Formazione Insegnanti Workshop (3 annuali)
€ 857,00
Gite Istruttive
€ 714,00
Assicurazione infortuni bambini
€ 641,00
Utenze: Luce, Acqua, Gas
€ 1.143,00
Salari e Trasporto
€ 35.657,00
Rette scolastiche 45 bambini
€ -35.200,00
Totale
€ 11.098,00