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HA 05 - VIN MOUN - DIVENIRE PERSONE: CORSI DI ALFABETIZZAZIONE ADULTA

nazione
Haiti
durata
12 mesi
ambito
Promozione donna
completo
No
budget
4160 € / Mancanti 4160 €
HA 05 - VIN MOUN - DIVENIRE PERSONE: CORSI DI ALFABETIZZAZIONE ADULTA

Dove si realizza

Anse-à-Pitres è una cittadina situata all’estremo sud-est di Haiti, sulla costa caraibica, al confine con Pedernales, nella Repubblica Dominicana, e a circa 140 km dalla capitale Port-au-Prince. Anse-à-Pitres è uno dei quattro valichi ufficiali di frontiera di Haiti, ma anche il più povero e trascurato. Ogni giorno, centinaia di donne haitiane attraversano il confine per svolgere piccoli commerci o lavori domestici in Repubblica Dominicana, spesso sottopagate e in condizioni precarie. Per molti haitiani migranti, Anse-à-Pitres rappresenta non solo la porta di accesso alla Repubblica Dominicana, ma anche l’inizio di lunghi viaggi verso altri Paesi. Tuttavia, negli ultimi anni, questa piccola città di confine si è trasformata in un luogo di rifugio per diverse categorie vulnerabili: da una parte, coloro che fuggono dalle violenze delle bande armate, soprattutto nelle zone della capitale; dall’altra, chi viene deportato dalla Repubblica Dominicana e cerca un punto di ripartenza.

Oggi, gli sfollati interni e i rimpatriati costituiscono la maggioranza della popolazione locale. Le recenti politiche migratorie dominicane, sempre più restrittive e motivate anche dal fatto che oltre il 50% degli haitiani è privo di documenti regolari, hanno fatto aumentare drasticamente le deportazioni di massa. Il passaggio della frontiera è diventato più difficile e i tempi di attesa sempre più lunghi. Così, Anse-à-Pitres, un tempo considerata semplicemente una località di transito, si trova ora a dover affrontare la sfida di accogliere e integrare migliaia di persone che, spesso contro la propria volontà, sono costrette a stabilirsi in un territorio poverissimo di servizi e opportunità. Un contesto che rende estremamente difficile ogni processo di inclusione e ricostruzione della vita.

Descrizione del progetto

Ad Haiti l’insicurezza educativa persiste da troppi anni. Questa situazione spiega come mai solo il 53% della popolazione risulti alfabetizzato, mentre ben il 47% degli adulti (dai 15 anni in su) non sa né leggere né scrivere. Nelle zone rurali come è considerata Anse-à-Pitres, il tasso di analfabetismo cresce ulteriormente, arrivando fino all'80%. L’accesso all’istruzione è reso difficile da un contesto di insicurezza cronica e povertà estrema, che ha favorito la diffusione delle scuole private (che rappresentano l’80% del totale), spesso inaccessibili alle famiglie più vulnerabili. Di conseguenza, il tasso di abbandono scolastico è molto elevato, soprattutto tra le bambine. Il livello di istruzione resta molto basso: solo il 57% dei bambini frequenta la scuola primaria, e appena il 21% accede alla scuola secondaria. Considerando l’alto tasso di migrazione del popolo haitiano, l’analfabetismo rappresenta un grave fattore di rischio, esponendo molte persone a sfruttamento, abusi e violazioni dei diritti fondamentali.

Come comunità intercongregazionale, lavoriamo quotidianamente a stretto contatto con persone — soprattutto donne — che non sanno leggere né scrivere: promuoviamo progetti di microcredito per donne che svolgono attività commerciali tra Haiti e la Repubblica Dominicana, offriamo sostegno scolastico a bambini che non hanno potuto seguire un percorso educativo regolare, aiutiamo nella preparazione di documenti persone senza identità legale e forniamo supporto umanitario a deportati e sfollati interni. Molti di loro, inclusi giovani tra i 25 e i 30 anni — in particolare ragazze — non sono in grado nemmeno di scrivere il proprio nome.

È da questo contatto diretto con la realtà che nasce il desiderio della nostra comunità di fare qualcosa di concreto, anche se piccolo, per contribuire a migliorare la vita di alcune delle persone che ci vivono accanto. Nel nostro progetto di alfabetizzazione non ci limitiamo a trasmettere le basi della lettura, della scrittura e del calcolo. Queste competenze diventano per noi il punto di partenza per un percorso di formazione integrale, capace di generare trasformazione nella vita delle persone. Per chi sceglie di stabilirsi qui, il percorso formativo è un’occasione per acquisire consapevolezza e costruire un futuro più dignitoso. Per chi, invece, decide di proseguire il proprio viaggio migratorio verso altri paesi, rappresenta un bagaglio in più per affrontare nuove sfide.

Questa formazione si concretizza attraverso incontri tematici pensati per favorire la coscientizzazione, ma anche tramite attività pratiche, come il microcredito o il sostegno a donne che desiderano avviare piccole attività commerciali. In un contesto di grande precarietà economica, queste iniziative non solo migliorano le condizioni di vita, ma permettono alle famiglie di garantire la scolarizzazione dei propri figli, contribuendo così a spezzare la dolorosa catena dell’analfabetismo che segna profondamente la realtà di Haiti.

Per la realizzazione del progetto abbiamo coinvolto collaboratori e collaboratrici locali; in particolare: un giovane direttore di scuola primaria, che ci supporta nel coordinamento e agisce anche come mediatore culturale e linguistico; otto tutor locali, che si occupano dell’insegnamento; alcune scuole primarie che mettono a disposizione le loro strutture per ospitare il corso; e diverse persone invitate a trattare temi specifici.

Le lezioni si tengono due volte a settimana, per un totale di 4 ore, nel pomeriggio — l’unico momento possibile per chi lavora, poiché la mancanza di elettricità rende difficili le attività serali, che sarebbero in realtà più adatte. Il corso è aperto a tutte le persone che non hanno potuto frequentare la scuola o l’hanno abbandonata nei primi anni dell’istruzione primaria, e che per età o condizione di vita non possono più essere inserite nel sistema scolastico tradizionale.

Obiettivi

  • Offrire alle persone gli strumenti indispensabili per affrontare con maggiore consapevolezza e dignità la difficile situazione di emergenza umanitaria in cui vivono
  • Rafforzare le loro capacità per promuovere una trasformazione reale e sostenibile nelle loro vite

Beneficiari

Diretti: 120 Persone, in maggioranza donne

Indiretti: le famiglie e la società

 

 

 

 

Sorella referente: Sr Luigia Coccia

Costi del progetto

Materiale didattico
€ 250,00
Affitto aule
€ 150,00
Spese viaggio e trasporto
€ 60,00
Cibo per momenti di convivialità e festa fine corso
€ 300,00
Compenso formatori dei tutor
€ 200,00
Compenso 8 tutor
€ 2.490,00
Compenso coordinatore e mediatore linguistico
€ 550,00
Compenso referente
€ 160,00
Totale
€ 4.160,00