ZAM 33 - UNA MANO AL MALATO
Dove si realizza
Il progetto sarà realizzato in tre baraccopoli altamente popolate a Lusaka e nei villaggi intorno a Kaande, una zona rurale della provincia ovest del paese. Le suore comboniane che lavorano nelle parrocchie di Cristo Redentore, Santa Monica e dello Spirito Santo, entrano in contatto con centinaia di famiglie povere che sopravvivono grazie a piccole attività informali e all’agricoltura. Molte famiglie sono guidate da vedove, donne anziane o addirittura bambini che non riescono a coprire i bisogni primari delle loro famiglie, per non parlare delle spese mediche quando si ammalano.
Descrizione del progetto
In questi villaggi remoti e negli slum vivono molte persone che non possono pagare una visita medica, le radiografie, gli esami di laboratorio e le medicine. L’alto tasso di malattie croniche, come il diabete, l’ipertensione e disturbi autoimmuni, rendono le persone molto vulnerabili al dolore costante e alle malattie prolungate. L’elevata esposizione alla malaria e ai suoi trattamenti aumento il tasso di anemie falciformi che rendono i pazienti disabili e in costante sofferenza. L’epilessia e l’HIV sono altre malattie comuni che perpetuano il ciclo della povertà.
Il progetto offrirà alle persone la possibilità di ricevere cure mediche, coprendo le analisi di laboratorio, le radiografie, i test, le medicine e le visite mediche ma anche le spese di trasporto per colore che hanno bisogno di raggiungere gli ospedali, sia quelli locale che quelli di riferimento.
Obiettivo
- Garantire l’assistenza medica alle persone che ne hanno bisogno
Beneficiari
Diretti: circa 60 ammalati che non hanno accesso a nessun sistema sanitario
Indiretti: le famiglie
Sorelle referenti: sr Sonia de Jesus Garcia e sr Enza Carin
Costi del progetto