ZAM 17 - DALLA FATTORIA AI QUARTIERI
Dove si realizza
Questo progetto sarà realizzato nella zona di Makeni, Lusaka, dove le Suore Missionarie Comboniane hanno una comunità circondata da quartieri in cui svolgono le loro attività pastorali.
Descrizione del progetto
Il progetto mira a sostenere le varie attività pastorali delle Suore Missionarie Comboniane nella zona di Makeni, rispondendo alla sfida di dipendere da donazioni esterne per realizzarle. Queste attività pastorali sono essenziali per promuovere il benessere della comunità, la crescita spirituale e la coesione sociale, ma dipendono ancora, come detto sopra, dalle donazioni straniere. Pertanto, la proposta delle Suore Comboniane è quella di avviare un'azienda di allevamento di quaglie con l'obiettivo di garantire la sostenibilità a lungo termine delle loro attività pastorali.
L'allevamento delle quaglie è in linea con le capacità e le competenze della comunità perché sono facili da allevare, si riproducono molto velocemente e c'è una forte domanda sul mercato sia per le uova che per la carne. Per realizzare questo progetto, abbiamo definito una serie di attività necessarie:
- Allestire strutture e attrezzature agricole adeguate e su misura per l'allevamento delle quaglie nell'ambiente locale
- Utilizzare metodi eco-compatibili, come la produzione di mangimi organici e il riciclaggio dei rifiuti, per ridurre al minimo l'impatto ambientale
- Identificare e stabilire collegamenti di mercato per la vendita locale di uova e carne di quaglia
- Valutare periodicamente il progresso del progetto per garantirne la sostenibilità.
Obiettivi
- Creare un allevamento sostenibile di quaglie che generi reddito e promuova la sostenibilità ambientale delle attività pastorali
- Garantire l'autosufficienza a lungo termine delle attività pastorali
- Offrire un'alternativa organica e nutritiva alla popolazione della zona di Makeni.
Beneficiari
Diretti: le sorelle, i 25 agenti della pastorale
Indiretti: la popolazione dei quartieri della zona di Makeni.
Sorella referente: sr Rosangela Motta
Costi del progetto