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UG 18 - VERSO I PIÚ PICCOLI: SOSTEGNO AL DISPENSARIO DI ARUA

nazione
Uganda
durata
12 mesi
ambito
Sanità
completo
No
budget
12500 € / Mancanti 1400 €
UG 18 - VERSO I PIÚ PICCOLI: SOSTEGNO AL DISPENSARIO DI ARUA

Dove si realizza

Ediofe si trova a circa 2 km ad ovest della città di Arua verso il confine tra Congo e Uganda. La zona è relativamente collinare e ricca di vegetazione. Presenta 2 stagioni, stagione secca da dicembre a marzo e stagione delle piogge da aprile a novembre, con la più alta densità di precipitazioni in agosto e settembre. È un'area densamente popolata con diversi gruppi etnici e religiosi che vivono in modo armonioso. Le persone sono povere e dipendono principalmente dall'agricoltura e dalle piccole attività economiche sia per il reddito che per il cibo.

Il centro sanitario (H/C) di Ediofe, non lontano dalla Cattedrale di Arua, è molto attivo e offre principalmente assistenza a donne e bambini. È un'unità di salute cattolica privata, senza fini di lucro, fondata nel 1962 e gestita dalle Suore Missionarie Comboniane; di proprietà della diocesi di Arua e sotto l'egida dell'Ufficio Medico Cattolico dell'Uganda.

Descrizione del progetto

Il distretto di Arua, come tutto il Nord Uganda, vede un’alta incidenza di HIV/AIDS. Questo fa sì che si abbia una cura speciale verso le donne incinte per evitare o ridurre al minimo la trasmissione materno-infantile durante il parto. Queste donne con i loro bambini, vengono poi seguite nei primi mesi dopo il parto e successivamente nella fase dello svezzamento che in questi casi è sempre precoce come indicato dalle linee guida dell’OMS. Infatti, per evitare di contrarre la malattia, questo tipo di neonati non possono essere allattati oltre il terzo mese di vita.

Nonostante Arua sia ormai una città, non tutte le famiglie possono permettersi di affrontare il costo del latte in polvere per questi bambini, per cui i più poveri svezzano in maniera sbagliata i piccoli o diluiscono troppo il latte per farlo durare di più. Ecco che nel nostro centro sanitario accogliamo quotidianamente un buon numero di bambini affetti da malnutrizione primaria o secondaria a seguito di malattie o altri problemi sociali. Volendo evitare che i bambini arrivino a questo stadio di malnutrizione, vediamo la necessità di aiutare le mamme (soprattutto quelle più disagiate) e di seguire i bambini malnutriti e orfani (circa 200) nel processo di svezzamento con latte in polvere, zucchero, riso, olio e soia. Periodicamente, questi bambini, vengono riferiti al personale sanitario per un controllo clinico e per un trattamento medico in caso di bisogno.

Queste cure mediche vengono estese ovviamente anche alle mamme di questi bambini nel caso in cui lo necessitano quando accompagnano i loro figli al centro di salute. I figli delle mamme HIV positive vengono seguiti fino a un anno, i malnutriti e gli orfani, fino a tre anni prima di considerarli bambini con buone prospettive di una crescita ben integrata. A volte può capitare che questi bambini rimangano orfani prima del raggiungimento del terzo anno di età proprio a causa dell’AIDS. In questi casi cerchiamo di continuare a sostenere le nonne che si prendono cura di loro, con del cibo e del sapone.

Obiettivi

  • Dare la possibilità anche ai bimbi nati da mamme HIV positive di crescere sani.
  • Ridurre lo stigma e la discriminazione verso i malati di HIV/AIDS.
  • Responsabilizzare le mamme e nonne affinché seguano i bambini nella loro crescita con una particolare attenzione al bisogno di affetto e di cure dei loro piccoli.

Beneficiari

Diretti: 185 Bambini malnutriti e bisognosi di cure mediche

Indiretti: Mamme e nonne dei bambini e famiglie in generale

 

 

 

 

 

Sorella referente: sr Laurence Limio

Costi del progetto

Cibo: latte, riso e zucchero
€ 5.000,00
Sapone
€ 800,00
Farmaci: vitamine, antibiotici, antiparassitari, antimalarici
€ 6.000,00
Compenso referente
€ 700,00
Totale
€ 12.500,00