SSD 32 - ALLEVIARE LA POVERTÀ ATTRAVERSO L’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE
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Dove si realizza
Il Sud Sudan è il Paese più giovane del mondo: ha ottenuto l’indipendenza dal Sudan dopo quasi 50 anni di guerra ed è ancora alle prese con violenze e ingiustizie diffuse. Le donne sono le più colpite. Il progetto è realizzato a Juba, la capitale del Sud Sudan. Molte persone si sono riversate in città a causa dell’insicurezza nelle aree rurali circostanti, dove l’agricoltura era il loro principale mezzo di sostentamento.
In passato, le donne avevano cercato di sopravvivere grazie al piccolo commercio di prodotti alimentari, ma nel 2024 l’elevato tasso di inflazione ha frenato molte attività. Numerose donne sono ricorse all'accattonaggio; ora i loro figli non vanno a scuola e spesso anche loro mendicano per strada.
Descrizione del progetto
La città di Juba ospita numerosi ristoranti e hotel, frequentati dal personale delle Nazioni Unite e delle ONG internazionali. Il progetto prevede una componente formativa e una di marketing: la prima garantisce che le donne imparino a produrre sapone di qualità per lavare i piatti, la seconda permette loro di vendere il loro prodotto a ristoranti e alberghi. A tal fine le donne saranno guidate da due studentesse universitarie. Per testare le attività, il progetto inizia con 10 donne con un’istruzione formale limitata e continuerà nel secondo anno con altre 20. Molte di loro sono madri.
Il progetto copre i costi iniziali della formazione nella produzione del sapone e parte dei costi delle materie prime e del trasporto. Le studentesse che faranno da tutor alle donne riceveranno un'indennità, che contribuirà alle loro tasse universitarie. Il gruppo pilota di 10 donne dovrebbe completare il progetto in 12 mesi ed essere in grado di gestire la propria attività in gruppi più piccoli, in modo da poter nutrire la propria famiglia e mandare i bambini a scuola.
La produzione del sapone non necessita di costose infrastrutture, così che, dopo la fase di formazione, le donne possano lavorare nei propri locali. La valutazione del gruppo pilota aiuterà a mettere a punto le attività di 20 donne nel secondo anno.
Obiettivi
- Offrire opportunità di lavoro ad un gruppo di donne attraverso la formazione nella produzione e vendita di sapone.
- Rendere le donne indipendenti e capaci di mandare i propri bambini a scuola
Beneficiari
Diretti: 30 donne
Indiretti: le famiglie per un totale di circa 120 persone
Sorella referente: sr Paola Moggi
Costi del progetto