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ER 03 - RINVERDIRE LA SPERANZA

nazione
Eritrea
durata
12 mesi
ambito
Ambiente
completo
budget
29858 € / 0 €
ER 03 - RINVERDIRE LA SPERANZA

Dove si realizza

La regione del Gasc-Barca è la regione più vasta dell’Eritrea, geograficamente collocata al confine con Etiopia e Sudan. È divisa in 14 province e conta ben 680 villaggi. La popolazione raggiunge 850.000 circa unità e comprende otto delle nove etnie eritree. Circa l’85% degli abitanti vive di agricoltura e pastorizia, essendo questa la regione potenzialmente più fertile e ricca dell’Eritrea. Le condizioni climatiche della regione però sono difficili, perché vedono l’alternarsi di lunghi periodi di siccità, ad abbondanti piogge che causano pericolosi innalzamenti del livello dei corsi d’acqua.

Kulluku è un villaggio Cunama del bassopiano Eritreo, costituito da un gruppo di capanne con un centinaio di famiglie aventi una media di 6/7 membri ciascuna, che si trova sul fiume Gash a poca distanza dal confine del Sudan. Qui non vi sono infrastrutture ad eccezione di un piccolo dispensario. I Cunama che abitano la zona sono per la maggioranza cristiana, per questo vi è una piccola chiesa. La missione comboniana si è stabilita fra il popolo Cunama nel 2012

Descrizione del progetto

Abbiamo un sogno, anzi no, abbiamo una scommessa da vincere fatta insieme alla popolazione di Kulluku: piantare alberi, coltivare orti, vedere bambini correre felici sull’erba e fermare il deserto. Purtroppo, in questo ultimo anno la situazione socio-economica si è fatta molto difficile perché la pioggia è stata poca e questo ha significato per molte famiglie scarsità di cibo. Attraverso questo progetto pilota vorremmo avviare un giardino/orto che coinvolga tutta la popolazione del villaggio. Ci sarà chi si prenderà cura delle piante, chi le innaffierà, chi dovrà tenere lontani gli animali (capre e cammelli) e tanto altro.

Per garantire la riuscita del progetto verranno tenute delle lezioni teoriche e piccole esercitazioni, inoltre ad ogni famiglia verrà affidata una piantina di albero da frutto da far crescere attorno alla propria capanna. La frutta e la verdura coltivata sarà usata sia per l’alimentazione (alle donne verranno insegnate alcune ricette) sia, in futuro, per la vendita così da poter autofinanziare il progetto negli anni a venire.

Prima di proporlo abbiamo consultato in loco persone competenti perché ci aiutassero e capire di cosa avessimo bisogno per iniziare, partendo dalle cose pratiche come badili, rastrelli, carriole, tubi per innaffiare ecc… fino alle cose imprescindibili come l’acqua. Nel terreno della missione esiste un pozzo che viene usato giusto il necessario per la casa. La persona che ha visto il pozzo ci ha detto che mettendo dei buoni pannelli solari, una cisterna pensile, e una pompa solare si può pensare di poter utilizzare l’acqua anche innaffiare le piante e coltivare l’orto.

Il progetto prevede anche l’assunzione di una persona a tempo pieno che possa prendersi cura in maniera costante del giardino/orto e che una volta preparata possa un domani insegnare ad altri.

Obiettivi

  • Frenare la desertificazione e l’erosione del territorio
  • Creare un giardino/orto nel villaggio di Kulluku
  • Migliorare l’alimentazione della popolazione Cumana

Beneficiari

Diretti:  gli abitanti del villaggio di Kulluku

 

 

 

 

Sorella referente: sr Elisa Kidanè

Costi del progetto

Attrezzi agricoli
€ 1.870,00
Rete di protezione contro gli uccelli
€ 396,00
Cisterna e piloni per il sostegno
€ 18.667,00
Pannelli solari + set box convertitore
€ 1.939,00
Pompa dell'acqua
€ 3.940,00
Mano d'opera e trasporto
€ 606,00
100 Alberi da frutto
€ 100,00
60 Pacchetti di semi di ortaggi
€ 180,00
Giardiniere
€ 1.080,00
Compenso referente
€ 1.080,00
Totale
€ 29.858,00