EG 03 - UNA SCINTILLA DI SPERANZA
Dove si realizza
Il progetto si svolgerà prevalentemente nelle periferie del Cairo e in particolare a Zamalek.
Alla luce della crisi che sta attraversando il Sudan (causato dallo scontro iniziato ad aprile 2023 tra esercito regolare ed esercito paramilitare tuttora in atto), le famiglie che per sfuggire al conflitto si sono rifugiate in Egitto, affrontano molte sfide che vanno al di là del semplice sfollamento forzato. Oltre ai traumi psicologici derivanti dal conflitto, dall’aver dovuto lasciare le proprie case, il lavoro, gli studi e tanto altro, le donne e le ragazze devono affrontare sfide sociali ed economiche che aumentano la loro sofferenza.
Descrizione del progetto
Il progetto vuole essere un raggio di speranza nelle vite di donne e ragazze sudanesi, volto a fornire il supporto sociale di cui hanno bisogno per soddisfare le necessità primarie. Nella maggior parte dei casi, infatti, sono le donne a sostenere il peso maggiore della fatica e della responsabilità di sostenere i costi della normale vita familiare, perché i padri/mariti faticano a trovare lavoro.
Per le donne e le ragazze, invece, è più facile trovare piccoli impieghi per qualche ora, presso le famiglie egiziane: sono spesso lavori di pulizia delle case o come baby sitters o come badanti per anziani. Il compenso per questi lavori, tuttavia, non è sufficiente a coprire tutte le spese familiari, soprattutto se ci sono bambini piccoli.
Attraverso le nostre visite regolari a queste famiglie, desideriamo fornire assistenza materiali in situazioni di emergenza, come il pagamento di una parte dell’affitto, il garantire il trasporto dei bambini da e per la scuola (le scuole per i bambini rifugiati sono spesso lontani dalle loro abitazioni) e un aiuto per gli alimenti di base. Il nostro scopo è quello di far percepire loro che possono contare sul supporto di qualcuno per ricominciare a ritrovare la fiducia in se stesse e guardare con speranza al futuro.
Obiettivi
- Costruire una rete di sicurezza per le ragazze e le donne sudanesi rifugiate in Egitto che consenta loro di costruire una nuova vita
- Fornire sostegno finanziario in situazioni di emergenza al fine di aiutarle a raggiungere un’indipendenza economica e a integrarsi nella società che le ospita.
Beneficiari
Diretti: circa 30 famiglie e circa 20 donne/ragazze sudanesi rifugiate in Egitto
Indiretti: le famiglie e la società
Sorella referente: sr Amani Bolos Nagib Sefen
Costi del progetto