PICCOLI GESTI D'AMORE
Gli occhi del bambino si illuminano di gioia e meraviglia di fronte alla lecca-lecca che gli viene donata. La stessa cosa accade alla madre quando vede il pacchetto di caffè. Piccole cose, cose che noi diamo per scontato, ma per chi non ha nulla diventano un prezioso tesoro, un gesto di cura e attenzione che viene custodito con emozione.
Ogni giovedì sono circa un centinaio le persone che si mettono in fila per ritirare il loro pacco di viveri presso il punto di distribuzione dell’ACSE a pochi passi da Santa Maria Maggiore. Coppie, famiglie, famiglie numerose, 38 nazionalità diverse… È un mosaico di volti, storie e speranze che si intrecciano in questo spazio sacro di accoglienza.
Tutti sono in attesa di quella busta contenente il necessario per andare avanti per un’altra settimana. Senza dimenticare le mamme che vengono a ritirare il pacco per i loro bambini con pannolini, omogeneizzati, latte, prodotti per l’igiene. Per i nuovi nati poi, c’è il “pacco di benvenuto” con tutto il necessario per far fronte alle prime necessità, non solo pannolini e detergenti ma anche biberon, tutine, body, bavaglini e biancheria per la culla.
Sr Lucia e i volontari che l’aiutano accolgono tutti con un sorriso, una parola buona. Per loro non è solo una mera distribuzione di cibo… è un gesto di amore che nutre l’anima.
Vorrebbero fare di più, ma gli scaffali semivuoti del piccolo magazzino non lo permettono. L’aiuto del Banco Alimentare nel tempo è diminuito, così si rimboccano le maniche: chiedono sostegno ad amici, altre congregazioni, spulciano i volantini dei supermercati per trovare l’offerta più conveniente. Non si arrendono.
Sanno quanto quei pacchi siano importanti per le persone che bussano alla loro porta: pasta, pomodori, tonno… non sono solo cibo, sono speranza, sono simbolo di dignità, sono una mano tesa che li fa sentire meno soli.