MAI SMETTERE DI SOGNARE
Santa María de los Cayapas è una piccola città situata sul fiume Cayapas, a 50 km dalla terraferma, nel cuore della giungla della regione di Esmeraldas, in Ecuador, accessibile solo via fiume. In questo paradiso condivido la mia vita con due gruppi etnici: gli afro-discendenti e gli indigeni Chachis. Queste persone sopravvivono grazie alla coltivazione del cacao. Emarginate e dimenticate dai governi al potere, non dispongono di servizi di base come acqua potabile, fognature, sanità e istruzione di qualità.
Qui il Vicariato Apostolico di Esmeraldas ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della zona noi missionarie comboniane che continuiamo a lavorare nel campo dell'educazione e della formazione dei dirigenti. La mia comunità religiosa è composta da quattro suore dedite all'evangelizzazione. Sento la vita comunitaria come un faro che emana luce per tutte le persone intorno a noi, uno dei luoghi dove imparo a crescere nell'amore.
Io lavoro nella scuola di S. Maria che conta 300 studenti, di età compresa tra i 5 ei 20 anni e 17 insegnanti. Gli studenti provengono da 13 villaggi circostanti; ogni mattina raggiungono la scuola in canoa o camminando da un'ora a un'ora e mezza. Quanto mi insegnano questi giovani a ringraziare Dio per la vita e ad apprezzare tutto ciò che Dio mi ha donato!
Durante il periodo della pandemia, nonostante i nostri sforzi per monitorare adeguatamente gli studenti, ho iniziato gradualmente a percepire che molti di loro stavano abbandonando la scuola. Ho sentito le parole di Papa Francesco così reali... "Catastrofe educativa" e il mio cuore si è spezzato di tristezza. Ho quindi parlato con la direzione della scuola, i genitori, gli insegnanti, il rappresentante del sindaco e del centro sanitario più vicino.
La proposta è stata chiara: il genitore che voleva, poteva mandare i propri figli a scuola, dopo aver firmato un consenso, in modo che gli insegnanti, a cui era stato chiesto di fare volontariato per due ore al giorno, potessero continuare con le lezioni. A quel tempo questa misura era vietata dal governo ecuadoregno, ma per noi è stata l'unica strategia praticabile per continuare con il processo educativo. In questo modo il 100% degli studenti è tornato a scuola!
Nel 2021 abbiamo installato 11 antenne di un fornitore privato nelle diverse comunità e nella scuola. Internet è scadente, ma qualcosa è qualcosa, e i genitori continuano a fare sforzi per acquistare ai propri figli almeno un telefono cellulare per famiglia per rimanere connessi con la scuola e con il mondo.
Anche per questo motivo nel 2022, grazie a voi benefattori, abbiamo acquistato 10 computer per avviare un corso di informatica. Io non smetterò di sognare una migliore qualità dell'istruzione nella zona. Quanto vorrei che i bambini ricevessero un sostegno extrascolastico nell'alfabetizzazione, che ci fossero laboratori in grado di sviluppare la loro immaginazione attraverso il teatro, la musica! Ma, grazie a Dio, non sogno da sola: ci sono tante altre persone come me che sognano di portare speranza nel mondo.
Sr María José Carrero Viñas