IL FUTURO NELLE MANI DELLE RAGAZZE
Il Kenya è un paese che spesso appare sulle notizie internazionali a motivo della sua bellezza, specie se si prendono in considerazione luoghi come le spiagge di Mombasa, di Malindi o di altre città della costa che attirano diversi turisti per le vacanze, o i grandi parchi nazionali ricchi di fauna e meraviglie naturali. Anche lo sport fa spesso notizia con le numerose medaglie vinte dagli atleti kenioti nelle diverse discipline.
Ma come per ogni altro paese, in Kenya non tutto è bello, piacevole e positivo; non tutto è turistico e da copertina. Purtroppo al momento ci sono milioni di persone che soffrono, a causa delle conseguenze del “global warming”, il riscaldamento globale, che ha portato in questo meraviglioso paese siccità, fame, scarsità nei raccolti e un notevole aumento del costo di vita.
Langata, la missione dove mi trovo, è una zona residenziale di Nairobi, sita a sud ovest della città e caratterizzata da ampi spazi e molto verde tra le case. Nel tempo qui si sono formate diverse piccole baraccopoli abbastanza nascoste dove vivono intere famiglie che cercano lavoro giornaliero nelle case benestanti. Per queste famiglie è difficile affrontare il costo della vita sempre più alto e le prime vittime di questa situazione sono i bambini che non possono frequentare la scuola con regolarità dato che spesso i genitori rinunciano a pagare la retta scolastica per affrontare spese più urgenti.
L’abbandono precoce della scuola è un problema diffuso in Kenya e colpisce soprattutto le famiglie che provengono dalla classe più povera. Le sette giovani che sto cercando di aiutare attraverso il progetto “Educazione per un futuro migliore” provengono da tali famiglie: alcune sono orfane e altre provengono da zone rurali e desertiche dove ci sono poche possibilità di andare a scuola. Noi, Suore Missionarie Comboniane, siamo chiamate per vocazione, ad essere vicine a tutte le persone che vivono in situazioni di grosse difficoltà. I bisogni, purtroppo, sono tantissimi, e siamo consapevoli di non poter aiutare tutti, ma possiamo dare una mano dove possiamo, perché queste giovani possano a sperare in un futuro migliore.
La difficile situazione del Kenya ci sprona ancora di più a dare la possibilità ai giovani di terminare gli studi e assumere valori che salvaguardino i diritti di tutti, in particolare dei più vulnerabili, poiché il futuro è nelle loro mani. A tutti voi che leggerete questa mia piccola testimonianza esprimo tanta gratitudine, anche a nome delle ragazze a cui potremmo dare una mano grazie al vostro sostegno.
Grazie di cuore e Buona Pasqua
Sr Zita Mazzucco