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10 COMPUTER PER UN SOGNO

10 COMPUTER PER UN SOGNO

I 10 computer sono il tassello fondamentale di un sogno iniziato più di sei anni fa: avviare la specializzazione in informatica nell'Unità Educativa Fiscale Santa María de los Cayapas, situata nella giungla di Esmeraldas, in Ecuador. 

Il Giovedì Santo, alle sei del pomeriggio, i computer sono arrivati in canoa sul fiume Cayapas dopo un viaggio di 50 km dal punto più vicino alla terraferma. Un giorno in cui i cristiani celebrano la giornata dell'amore fraterno e del servizio ai nostri fratelli e sorelle. Questo progetto "lava i piedi" ai nostri 210 studenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni provenienti da 14 diversi villaggi lungo questo fiume e appartenenti a due diversi gruppi etnici: afro-discendenti e indigeni. Sono giovani provenienti da una delle zone più emarginate di Esmeraldas e dell'Ecuador. Questi computer aiuteranno i nostri adolescenti e giovani ad acquisire le competenze necessarie per il processo integrale della loro formazione e un gruppo di loro potrà iniziare un percorso di maturità tecnica in informatica. Si tratta di un sostegno fondamentale per il futuro di questi ragazzi e ragazze e per integrare nella società questi giovani. 

Stiamo superando sfide importanti. La prima e più significativa è quella mentale. Ho sentito dire che questa specializzazione in informatica non è adatta ai nostri giovani, perché nella zona in cui ci troviamo dovrebbero specializzarsi in qualcosa di più pratico. La scuola ha già una specializzazione in agronomia, quindi perché non rispondere alla richiesta di un numero consistente di giovani che chiedono e vogliono fortemente poter proseguire questi studi? È un loro diritto. Possono. 

Il sogno di questo ciclo accademico dell’anno 2022-2023 è appena iniziato con le prime lezioni del 10 maggio. Queste le parole di uno degli ispettori scolastici: “È un vantaggio per gli studenti essere più connessi alla tecnologia, li aiuta a sentirsi parte della società in cui vivono. Inoltre è importante aiutare i bambini a conoscere poco a poco il mondo dei computer, specie tenendo presente che molti non hanno nemmeno il cellulare o la televisione a casa.” 

Questi computer faranno davvero la differenza per questi ragazzi e anche loro ne sono consapevoli, basta ascoltare le loro parole. 

“Mi chiamo Elisneth Andribel Estupiñan Cimarron e ho 15 anni. Sono il sesto di sette fratelli. I miei genitori sono agricoltori, viviamo della coltivazione del cacao. Ho scelto l'informatica perché mi piace e voglio imparare di più. Il mio sogno è studiare all'università e aiutare i miei genitori. Mi impegnerò molto nello studio per raggiungere i miei obiettivi. So che con l'aiuto di Dio, il sostegno dei miei genitori e la possibilità di studiare informatica grazie a questi computer, ce la farò. Grazie di tutto.” 

“Mi chiamo Josthyn Jadiel Arroyo Corozo. Sono la maggiore di quattro fratelli e ho 14 anni. Questa opportunità che mi avete dato è enorme perché mi dà la possibilità di seguire altre carriere all'interno dell'università ed è un onore che io possa far parte della classe di informatica. Dopo tanti anni di attesa per la specializzazione in informatica, finalmente quest'anno ne ho avuto la possibilità. Grazie mille.” 

“Mi chiamo Alina Scarlet Ortiz Tambonero, sono una studentessa al primo anno del corso triennale in informatica. Ho 16 anni e sono l'ultima figlia di sei fratelli, che non hanno potuto terminare gli studi per mancanza di risorse economiche e di attrezzature necessarie all'istruzione dato che i miei genitori hanno risorse economiche limitate. Ho scelto di specializzarmi in informatica perché penso che mi aiuterà molto ad aprirmi le porte dell'università. Grazie per questa opportunità.” 

Sr. Carrero Viñas María José