UN’OCCASIONE DI SVOLTA
Mi chiamo Claudine (nome di fantasia) e sono figlia di una ragazza madre che ha fatto di tutto per sostenermi, impegnando la maggior parte del suo tempo con piccoli lavoretti giornalieri, per cercar di guadagnare il necessario per acquistare del cibo e altri beni di prima necessità. A volte non trovava lavoro e allora dovevamo vivere affrontando un giorno alla volta, nella costante incertezza di ciò che sarebbe accaduto l’indomani e nel futuro.
In una situazione come la mia, dove la famiglia non ha tempo e forze per accompagnare il percorso di crescita di una bambina, è inevitabile che quando incontri un ragazzo che ti mostra un po' di interesse e di promettere di farti avere la vita che sogni, ci si trovi poi a cadere in problemi più grandi di te… problemi che spesso sei lasciata da sola a risolvere.
Rimanere incinta significa abbandonare la scuola, vivere una situazione di imbarazzo con la propria famiglia ed entrare nella stessa routine che tua madre ha vissuto: cercare ogni giorno qualcosa per vivere, per sostenere te e il tuo bambino. Ma la città di Bangui ha ben poco da offrire per chi, come me, ha potuto accedere solo a poche classi della scuola elementare.
Senza dimenticare che è davvero difficile per una bambina di una scuola elementare governativa essere seguita nel suo iter formativo, specialmente quando in classe ci sono una media di 100 bambini.
Quando ho saputo che partiva una nuova iniziativa per ragazze madri gestita dalle Suore Comboniane sono subito corsa a chiedere informazioni. Forse questa poteva essere un’occasione di svolta, come perderla! Ho incontrato sr Juliette, una sorella che mi ha fatto subito sentire a mio agio, abbiamo parlato a lungo, mi ha spiegato che si trattava di un corso completo dove, oltre alla parte pratica di taglio e cucito, si sarebbero svolti anche altri corsi più teorici per aiutarmi ad entrare nel contesto lavorativo.
Io mi sentivo speranzosa e dopo qualche giorno, quando ho saputo di essere stata accettata, la mia gioia è stata così grande che quasi non ci credevo! Finalmente la vita mi presentava una possibilità concreta per costruire dignitosamente il mio futuro. Durante il corso oltre ad imparare a cucire, ci vengono date piccole nozioni di cucina, di alfabetizzazione, di spiritualità e ci aiutano a comprendere le dinamiche economiche e sociali locali che impoveriscono la nostra gente.
Le sorelle mi stanno anche aiutando a rileggere ciò che è accaduto nella mia vita e solo ora capisco di avere in me una grandissima forza per affrontare le sfide di ogni giorno. Presto comincerò un periodo di stage che mi permetterà di entrare in contatto con il mondo del lavoro.
Anche durante questo passo non sarò sola: le sorelle ci accompagneranno. Il 2023 è stato il primo anno che questa scuola ha operato. Siamo 25 ragazze. 25 ragazze a cui è stata data la possibilità di compiere il primo passo per rigenerare il proprio futuro. Io sono in cammino e spero che questo presto diventi un’occasione di svolta per molte altre.