PA 06 – FILI DI PACE
Dove si realizza
Le suore comboniane sono presenti a Betania dal 1966, al servizio delle comunità su entrambi i lati del muro di 708 chilometri che separa Israele e Palestina. La nostra missione si concentra sulla semina della pace e sulla promozione della speranza attraverso l'istruzione e il servizio nei villaggi beduini della Cisgiordania. Nel 2011, dopo la seconda Intifada e la costruzione del muro, ci siamo espansi ad Al Azareyah e nel deserto della Giudea, affrontando le esigenze dei beduini Jahalin, sfollati dal deserto del Negev nel 1948 e che ora vivono in condizioni precarie.
L'espansione degli insediamenti israeliani nelle aree circostanti minaccia l'esistenza stessa di queste comunità, poiché le terre che hanno tradizionalmente abitato vengono espropriate per nuovi insediamenti e progetti infrastrutturali. La regione affronta tensioni politiche, lotte economiche ed emarginazione sociale, in particolare per le donne. Le donne beduine spesso sperimentano l'esclusione culturale e la dipendenza economica.
Da ottobre 2023, le iniziative di ricamo delle suore comboniane sono diventate vitali, offrendo alle donne una fonte di reddito preservando al contempo le tradizioni culturali. Prodotti come biglietti ricamati, scialli, runner da tavolo, portachiavi e cuscini, realizzati da donne di vari villaggi beduini, incarnano la resilienza in mezzo alle avversità.
Le comunità beduine del deserto della Giudea sono custodi di un'antica tradizione che resiste nonostante le pressioni moderne e le sfide imposte dalle realtà geopolitiche della regione. La loro vita nel deserto, sebbene segnata da sofferenze e lotte quotidiane, è anche una testimonianza di speranza, resilienza e un profondo attaccamento alle proprie radici. Proteggere queste comunità significa preservare una parte vitale della storia e della cultura palestinese, offrendo loro un futuro che fonde tradizione e progresso, salvaguardando al contempo la loro identità.
Descrizione del progetto
Il progetto "Fili di pace" prosegue la missione quindicennale delle suore comboniane di dare potere alle donne beduine palestinesi in Cisgiordania. Rivolgendosi a 150 donne di 10 villaggi, l'iniziativa affronta l'emarginazione, le sfide economiche e l'erosione del patrimonio culturale in mezzo a difficoltà sistemiche. Offrendo opportunità di reddito sostenibili e sviluppo delle competenze, il progetto promuove la resilienza e la speranza.
Il progetto mira a dare potere alle donne attraverso attività generatrici di reddito, sviluppo della leadership e conservazione culturale. Aspira a migliorare la loro indipendenza economica, la loro sicurezza e i loro ruoli nella comunità, celebrando al contempo le tradizioni locali. Attraverso attività generatrici di reddito come la produzione di sapone e candele e il ricamo palestinese, le donne trovano modi per concentrarsi sul pensiero positivo e sulla produzione significativa. Questi sforzi non solo forniscono sollievo economico, ma infondono anche speranza e un senso di scopo per le loro famiglie in tempi di conflitto, instabilità e incertezza.
Nell’ambito del progetto verranno portate avanti le seguenti attività:
- Laboratori di saponi e candele: sessioni mensili con ingredienti della Terra Santa come olio d'oliva, aloe, lavanda e rosmarino.
- Formazione avanzata di cucito e ricamo: sviluppo di competenze con macchine da cucire e tecniche migliorate.
- Sviluppo imprenditoriale: corsi di leadership per promuovere l'indipendenza e ispirare gli altri.
- Strategie di marketing: creazione di canali di vendita tramite fiere, negozi online e partnership.
I benefici attesi saranno i seguenti: aiuto economico, salvaguardia culturale e miglioramento dei mezzi di sussistenza familiari per oltre 800 membri della comunità.
Obiettivi
- Formare le donne nella produzione di sapone e candele utilizzando ingredienti locali.
- Migliorare le competenze di cucito e ricamo per aumentare la qualità del prodotto e il valore di mercato.
- Sviluppare leadership e imprenditorialità per ispirare indipendenza e impegno nella comunità.
- Preservare l'identità culturale attraverso attività creative che promuovano la resilienza.
- Stabilire strategie di marketing sostenibili tramite fiere, piattaforme online e partnership, assicurando benefici a lungo termine per le donne e le loro famiglie.
Beneficiari
Diretti: 150 donne di 10 villaggi beduini di età compresa tra 16 e 65 anni
Indiretti: oltre 800 famiglie e membri della comunità di 10 villaggi beduini nel deserto della Giudea.
Partecipazione locale
La partecipazione locale è fondamentale per il successo del progetto. Le donne forniscono sedi, elettricità tramite pannelli solari e rinfreschi come tè e caffè, promuovendo la collaborazione e l'ospitalità. Il loro coinvolgimento attivo nel processo decisionale e nell'implementazione assicura che il progetto soddisfi le loro esigenze, consentendo loro di assumersi la responsabilità. Contribuendo con tempo, risorse e intuizioni culturali, rafforzano la resilienza, l'emancipazione e la conservazione culturale nelle loro comunità.
Sorella referente: Sr. Maria Cecilia Sierra Salcido